La mia 650 ha 2 anni e 6300km, tagliando appena fatto da 300km
3 gg fa tiro fuori la moto del box e non parte
metto sotto carica la batteria e pare ok ma ancora niente, non si accende.
Chiamo carroattrezzi e oggi mi chiama concessionaria (è ancora in garanzia per tutto il 2023) e pare il problema siano le candele.
Ora a parte che ci siano candele da cambiare dopo soli 6000km mi pare un assurdità, mi viene fatto notare che essendo parti consumabili, non sono coperte da garanzie.
Oggi pioveva quindi non mi hanno fatto il test su strada, spero domani ma la consegnino.
Mi girano un po'
Può capitare che utilizzando la moto su tragitti molto brevi i motore non raggiunga la temperatura di esercizio ottimale e di conseguenza anche le candele non arrivino a compiere l'autopulizia a caldo.
Scaldare il motore facendolo girare al minimo sul cavalletto non risolve il problema, bisogna far girare il motore su strada con andatura normale per almeno 15/20 minuti.
Le motociclette vengono valutate per cilindrata, potenza, coppia, tenuta di strada.... ma i valori importanti sono il carattere, le emozioni e il divertimento quando le guidi o anche solo quando le guardi.
Ex Bullet EFI B5 luglio 2013
Ex EFI B5 giugno 2017 Euro 3
Benelli Leoncino 800 2022
Non ci credo neanche se me lo mettono per iscritto che la moto non parte per colpa delle candele, che sono due e sono morte tutte e due contemporaneamente, nello stesso momento, si sono sonsumate, sciolte, manco fosse un motore a puntine e carburatori anni sessanta.
Mi mangio il capofficina se mi dice una cosa simile.
Luca
Per aggiustare una moto indiana ci vogliono i DPI giusti: le infradito.
Che cosa è il genio? È fantasia, intuizione, precisione e velocità di esecuzione.
Il Conte Mascetti
moto ritirata: a detta del meccanico le candele sono andata a terra.
Mentre chiedevo lumi sulle cause (perchè dopo 6000 mila km non mi pare per nulla normale) mi raccontava che tutti i controlli fatti erano ok, nulla di strano.
Parlando gli è venuto il dubbio di controllare che non ci fosse troppo olio.
Al controllo il livello era sopra il massimo e ne ha svuotato un po'.
Che ne dite?
può essere il troppo olio che ha portato al rovinarle?
ps il cambio olio è stato fatto 300km fa per la questione cambio dell'altro post che ho aperto.
Quando ho comprato la classic 500 aveva dentro 3.5 lt d'olio, il cambio era di legno ma la candela era ok.
Cambiato olio, 2.7 lt, cambio perfetto candela ok.
Cambiata Bosh indiana con ngk per Tagliaerba, cioè comprata al Leroy Marlin reparto tagliaerba, probabilmente è su ancora adesso, mai cambiata, solo pulizia e eventuale regolazione durante i cambi olio.
Luca
Per aggiustare una moto indiana ci vogliono i DPI giusti: le infradito.
Che cosa è il genio? È fantasia, intuizione, precisione e velocità di esecuzione.
Il Conte Mascetti
Due candele che ti mollano nello stesso istante sono meno probabili di una vincita alla lotteria di capodanno senza aver comprato il biglietto. Giusto per chiarezza
- Royal Enfield Bullet 500 classic Redditch Red 2017, "Rossana" -
- Piaggio Vespa 50 HP4 1995, "Azzurra" -
E’ difficile immaginare che un concessionario ufficiale possa ricorrere a stratagemmi per vendere due misere candele, non avrebbe senso.
Voglio quindi dare credito al meccanico, anche perchè non si può escludere a priori che parte dell’olio in eccesso possa finire nel ricircolo ed aspirato con conseguente imbrattamento delle candele.
Ma, se non ho capito male, è stato proprio lo stesso meccanico ad effettuare la recente sostituzione dell’olio motore, per cui non capisco perchè addebiti al cliente il costo delle candele che lui sospetta danneggiate proprio dal troppo olio inserito.
Ultima modifica di Freddy (19-01-2023 18:59:36)
E’ difficile immaginare che un concessionario ufficiale possa ricorrere a stratagemmi per vendere due misere candele, non avrebbe senso.
Voglio quindi dare credito al meccanico, anche perchè non si può escludere a priori che parte dell’olio in eccesso possa finire nel ricircolo ed aspirato con conseguente imbrattamento delle candele.
Ma, se non ho capito male, è stato proprio lo stesso meccanico ad effettuare la recente sostituzione dell’olio motore, per cui non capisco perchè addebiti al cliente il costo delle candele che lui sospetta danneggiate proprio dal troppo olio inserito.
Poi quando dico che le cose si risolvono con un bastone nodoso passo per violento
Luca
Ultima modifica di Venerdì 13 (19-01-2023 19:44:44)
Per aggiustare una moto indiana ci vogliono i DPI giusti: le infradito.
Che cosa è il genio? È fantasia, intuizione, precisione e velocità di esecuzione.
Il Conte Mascetti
No, il meccanico è differente.
Quindi chi ha fatto il cambio olio il mese scorso non è lo stesso che ora è intervenuto sulla candele.
Analisi+Candele più manodopera (prova in strada) 57 euro.
Purtroppo essendo in garanzia, me l'hanno portata al concessionario ufficiale più vicino, che non è quello da cui normalmente mi servo.
Non c'è stato modo di convincerli a portarla dove normalmente mi servo (a meno di volersi pagarsi il carroattrezzi.)
Questo non è stato un tagliando ma una manutenzione perchè non si accendeva più.
a 6000km (300 km fa) ho fatto un check dal mio conce dove sono solito andare (ufficiale anche lui) dove tra le varie cose, hanno cambiato olio per cercare di risolvere il problema al cambio citato nell'altro thread.
Ultima modifica di Nuvolamax (19-01-2023 20:42:12)
Che ne dite?
può essere il troppo olio che ha portato al rovinarle?
A buon senso direi di sì: l’olio in eccesso cercava sfogo attraverso i guidavalvole, imbrattando le candele.
Per quanto riguarda i brevi tragitti cittadini, non ho mai avuto sintomi di imbrattamento.
Per il cambio: non è certo un fulmine, impuntamenti non ne ho avuti; qualche sfollata (in varie marce) sì.
P.S.: Aggiornamento sulla mia Continental che aveva perso il minimo, spegnendosi ad ogni cambio-marcia e ritrovandolo solo al ritorno a casa (circa 9 km): sulla causa rimango incerto, ma, dal giorno dopo, tutto normale, come se la centralina si fosse auto-resettata in quei 9 km fatti a singhiozzo.
N.B.: Potrebbe sembrare che io non voglia vedere difetti sulle nostre moto: non è affatto così; se qualcuno se ne ricorda, la ciclistica la trovo a dir poco spartana. E’ in linea con le moto anni ’70, ma allora le consideravamo normali, perché non avevamo (ancora) termini di paragone sui successivi telai, ruote, sospensioni e selle.
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