gil Hai centrato il carattere delle moto Honda, belle e perfette ma noiose nell'utilizzo e con troppa plastica. E' quanto anch'io ho riscontrato, ma credo che a molti utenti siano adatte così come sono, cioè friendly come dicono gli anglofoni. Io preferisco una motocicletta imperfetta ma di carattere che, come recita il mio claim, mi regali emozioni quando la guido e anche quando la guardo in garage.
alcecio Beh io continuo a pensare che carattere, personalità e anima ce le mettiamo noi e che anche la più anonima delle moto può, in questo modo perchè si lega all'uso che ne facciamo e alle esperienze che ci leghiamo; per me il mio "Sì" con il quale a 14 anni ho fatto i primi giri lunghi da solo lontano da casa sembrava una moto e che moto! Si fa per chiaccherare ovviamente, anch'io a momenti l'ho definita "freddina" la mia ma è anche vero che più la uso e più mi ci affeziono è una di quelle brave "persone" che chiedono tempo per essere apprezzate! Altre belle e maledette sono più attraenti nell'immediato.
nando_mac Stesse sensazioni con la mia vecchia kawasaki z, il doppio dei cavalli, più facile da condurre, sto per sbadigliare già, la gt 535 me la godo veramente, chissà perché.
gil La risposta sta anche nel monocilindrico, il motore motociclistico per eccellenza quando lo scopo dell'andare in moto è la ricerca del divertimento e delle emozioni su strada. In questi giorni sto armeggiando attorno a una Honda CBX 1000 a sei cilindri del 1979, l'ansia fatta a motocicletta! Per il peso, l'ingombro, la maneggevolezza di un camion, la potenza inadatta all'uso su strada. Più che una moto la definirei una statua da guardare e non toccare.
Francesco63 gil wroteIn questi giorni sto armeggiando attorno a una Honda CBX 1000 a sei cilindri del 1979 Più che una moto la definirei una statua da guardare e non toccare. Immagino anche da sentire.... com'è il sound di quell'L6? 😉
Dueruote Tecnicamente sono gioiellini, sebbene io ritenga il vero gioiello Honda l'esacilindrico boxer. Chi ha provato quel motore, dice essere favoloso.