Ant268
Vi dò qualche aggiornamento dopo aver contattato GDBuono che mi sta aiutando a risolvere i problemi insieme a Freddy.
Al momento stiamo andando per step, dalle cose più basilari a quelle un pò più complesse.
Aspetto che arrivi una candela nuova, presa la Bosh originale dopo aver letto un paio di post sul forum.
Ho ingrassato e lubrificato i cavi dell'acceleratore sperando che questo risolva un pò la durezza dell'acceleratore. Ho usato dw 40 e poi grasso per ingranaggi. Non ho avuto tempo di provare la moto e, tempo permettendo lo farò domani, sperando che arrivi la candela nuova così da verificare se per caso si avverte qualche miglioramento.
Dovrei provare a mettere della benzina 100 ottani non avendo idea della benzina che è stata utilizzata dal precedente proprietario ma sto riscontrando più difficoltà del previsto a trovare questo carburante nella mia zona.
Devo anche verificare l'efficienza della batteria nuova con un teste per scrupolo e per escludere anche questo possibile problema poiché la moto ha davvero tante difficoltà ad avviarsi con lo starter.
Se non dò delle sgasate decise la moto non si avvia e anche in quel caso devo fare tanti tentativi e non va mai al primo colpo. Stessa cosa con la pedivella, servono davvero tanti tentativi.
Nell'ultimo giretto fatto, la moto si è addirittura spenta con la frizione tirata mentre mi fermavo a un incrocio...
Una volta fatte queste cosine procedere con regolazioni di Vitine intoccabili, potenziometri e chi più ne ha più ne metta seguendo i saggi consigli di Freddy e GDBuono.
Freddy
Ant268 wrote
..... seguendo i saggi consigli di Freddy e GDBuono.
:eeek: ah, beh, allora stai tranquillo che sei in una botte di ferro! 😃
Della serie...se tutto va bene siamo rovinati. 😃
pedro
Ant268
Ciao ragazzi, riprendo il post per aggiornarvi sulla situazione.
Allora i problemi sono quasi del tutto risolti e quelli che rimangono si suppone siano causati da alcune regolazioni di fino che dovrebbero essere fatte su tps e minimo e la mia inesperienza.
Ho iniziato a tenere la moto a giri più alti di quanto facevo prima utilizzando una guida prettamente automobilistica ovvero stando sui 2000 giri e cambiare a 3000. Inoltre grazie ai consigli di GDBuono siamo riusciti soltanto tenendo un pò la moto sui 3000 giri per un pò e poi dando delle sgasate dal minimo a 5000 giri a (perdonate la banalità della spiegazione) far capire alla centralina quando tendenzialmente il potenziometro si trovava al minimo e quando quasi al massimo dell'escursione.
I singhiozzi della moto sono praticamente spariti a velocità sostenute (già poco presenti in realtà) e stando a giri altini anche a velocità meno sostenute. Purtroppo sono presenti ancora un pò in seconda e prima stando sui 2000 giri ma direi che la cosa al momento è gestibile giocando con frizione e giri alti.
Voglio però provare molto di più la moto e soprattutto in altri contesti poichè al momento mi sono solo confrontato con strade di campagna poco frequentate: mi riserbo di aggiornare il post e capire se ci sono novità confrontandomi con un pò di traffico (anche se in un piccolo centro abitato), curve strette e necessità di stare a marce basse e velocità contenute.
I problemi di accensione a freddo con l'avviamento elettrico continuano a esserci. Con la pedivella va con due colpi anche senza tirare l'aria; con il booster va tutto bene, basta solo premere il pulsante di avviamento; senza booster sono costretto a tirare l'aria e accelerare mentre premo il pulsante e tentare molte volte. C'è da dire però che sto affinando questa tecnica e rispetto a prima parte con un minor numero di tentativi e senza dare delle brutte sgasate come succedeva le settimane passate. Credo che con l'abitudine riuscirò a capire esattamente quando avviene lo scoppio e riuscire a dare quella sgasatina in più che fa avviare la moto.
Preciso che a motore caldo nessun problema nè con pedivella nè con pulsante (basta premerlo un attimo e parte).
Grazie ancora per tutto l'aiuto datomi!
Astromoto
ciao, la Tua esposizione sarà di aiuto a noi. Grazie
Ant268
Salve a tutti, rieccoci qui a parlare di problemini della GT. O meglio torno qui a chiedere a voi visto che non so mai che pesci prendere da solo :rolleyes:
Ieri faccio un giretto in moto dopo circa due mesi di fermo totale, durante questo periodo ho staccato la batteria e caricata di tanto in tanto per non farla scaricare completamente.
Dunque giro la chiave, tiro l'aria e premo lo starter ma come al solito non parte, riprovo un paio di volte ma nulla. Abbasso la pedivella, un paio di scalciate e va come sempre. Fin qui tutto più o meno normale per la mia moto...
Il problema è che dopo aver girato per un pò spengo la moto e quando provo a farla ripartire lo starter non da alcun segno di vita come se fosse scollegato, come se non avessi girato la chiave o l'interruttore dello spegnimento di emergenza fosse spento. Niente panico mi dico, provo con la pedivella e va al primo calcio. Vado a fare benzina, spengo, riaccendo con lo starter e va perfettamente al primo colpo; mi fermo a parlare col benzinaio e spengo di nuovo la moto, tento di riaccenderla e nuovamente lo starter non da alcun segno di vita. Spedivello e parto al primo colpo. Torno al garage, posteggio la moto, spengo e provo a riaccendere e lo starter torna a funzionare.
Idee?
aquilacd
relè solenoide del motorino avviamento? :gratt:
caricabasso
Probabilmente una sicurezza blocca il negativo dello starter.
Se senti un click è l'elettrocalamita incatastata, se non senti nulla è di sicuro la sicurezza del cavalletto o quella del folle che blocca il contatto.
gil
Quando c'è poca carica nella batteria può succedere che non sia sufficiente ad azionare l'elettrocalamita e fa questo effetto.
Prova con un tester a controllare la tensione della batteria nel momento che premi il pulsante dell'avviamento e leggerai sul tester un valore molto basso (Volts).
Ant268
Rispondo con una (credo e spero) buona notizia e una cattiva notizia.
Iniziamo dalla prima, ieri faccio un giro e lo starter va benissimo. Dopo una decina di minuti le lancette di contagiri e contachilometri vanno completamente a destra e la moto si spegne. Non succede nulla, come se non ci fosse alcuna batteria. Apro il vano batteria e controllo, tutto sembra a posto; svito i poli e noto che per qualche strano motivo il polo positivo è leggermente svitato e la vite traballa. Stringo nuovamente tutto e torna tutto a funzionare e per tutto il resto della giornata non ho più avuto problemi quindi credo e spero che questo problema sia risolto.
Andiamo alla brutta notizia, piove sul bagnato e questo 2020 non ha smesso di portare sfiga. Ieri ho fatto la mia prima caduta, prima o poi doveva succedere e so che sono cose che capitano. Sicuramente mi servirà da esperienza :rolleyes: Per fortuna non mi sono fatto nulla ma la moto qualcosina si. Nello specifico il semimanubrio destro adeso arriva a toccare il serbatoio mentre il sinistro si blocca normalmente a qualche centimetro. Sono sicuro che la cosa sia avvenuta nella caduta perchè i cavi che escono dal blocco del semimanubrio hanno leggermente ammaccato il serbatoio.
La moto non ha nient'altro, ho fatto un atro giro e l'ho portata a casa senza problemi eccetto l'impressione che il semimanubrio destro fosse leggermente asimmetrico. So che in situazioni simili i semimanubri possano piegarsi e credo sia questo il caso anche se a occhio è praticamente impercettibile. Cosa mi consigliate di fare?
gil
Potrebbe essersi piegato un semimanubrio oppure potrebbe essersi piegato il fermo di fine corsa dello sterzo.
Se è il semimanubrio basta smontare e raddrizzare.
Ant268
Ritorno a scrivere dopo alcuni mesi di impegni vari che mi hanno tenuto lontano dalla moto. Allora ho risolto alcuni problemini verificatisi in seguito alla caduta come il fermo di fine corsa storto e altra roba non seria.
Ho effettuato il cambio olio e ho una domanda sulle quantità giuste che avrei dovuto inserire: tecnicamente so che andrebbe rabboccata la stessa quantità di olio che viene fuori. Nello specifico ho tirato fuori circa 2.5 litri di olio ma considerato l'olio caduto fuori dal recipiente durante i lavori e un'altra parte perso durante la sostituzione della ruota libera avvenuta qualche mese fa ho pensato di inserirne 2.75 litri quindi la quantità totale riportata da manuale. Ora considerando che ho tenuto la moto quasi 24h "a scolare" e avendo dato diverse spedivellate cercando di far uscire tutto l'olio credo di aver fatto la cosa giusta. Ma qualora l'olio fosse troppo cosa
dovrei notare di strano?
Infine credo di aver individuato il problema del mancato funzionamento dello starter: leggendo alcune discussioni sul forum ho letto di casi analoghi in cui a volte, in maniera del tutto casuale lo starter non funzionasse, emettendo un click e facendo staccare tutto o semplicemente non facendo accadere nulla. Si parlava di un possibile problema al relè solenoide: se, dandogli qualche colpetto, lo starter tornava a funzionare il problema dovrebbe proprio essere il relè. E in effetti accade lo stesso con me: lo starter non dà segni di vita, due colpetti e torna a funzionare.
Posso quindi confermare con una certa probabilità che si tratti solo di questo? Mi consigliare comunque di farla vedere a un meccanico o, visto che non si tratta di una grossa cifra, provare a sostituirlo?
Ant268
aquilacd wroterelè solenoide del motorino avviamento? :gratt:
In effetti mi rendo conto solo ora che l'intuizione era già arrivata, grazie! 😃
aquilacd
Ant268 wroteaquilacd wroterelè solenoide del motorino avviamento? :gratt:
In effetti mi rendo conto solo ora che l'intuizione era già arrivata, grazie! 😃
se interessa un relè ce l'ho..
Ant268
Signori dopo più di un anno di nulla ho finalmente ripreso la moto deciso a rimetterla in sesto. Aggiorno quindi il post per portarvi qualche novità e farvi un pò capire a che punto siamo. Vi anticipo subito che alcuni problemi sono stati risolti ma ne rimane uno sostanziale di cui il meccanico non sembra capire l'origine.
Obiettivo primario era rimette in moto il mezzo dopo quasi un anno di totale inutilizzo: cambiamo tutti i liquidi, pastiglie, benzina nuova e batteria nuova.
La moto stenta ad accendere quindi il meccanico procede alla pulizia di pompa del carburante, dell'iniettore e per ultimo regolazione delle punterie. A detta sua la moto era quasi perfetta: vado a ritirarla e la moto non si accende immediatamente ma stenta, continuano a essere i soliti strattoni a bassi regimi come se la moto fosse perennemente ingolfata. Cambiamo candela e viene fuori che i problemi sono di natura elettronica: mi manda da un elettro moto che avrebbe risolto i problemi rimasti che sarebbero al di là delle sue mansioni.
L'elettro moto controlla il tutto, trova solo un problema alla bobina che sostituisce. Mi dice che l'elettronica è perfettamente funzionante e che il problema è meccanico: mi fa vedere la candela cambiata il giorno stesso dal meccanico, totalmente nera, a riprova dei problemi meccanici.
Prossima settimana tornerò dal meccanico sperando in una soluzione o quantomeno in una spiegazione. Sto usando intanto la moto che sembra davvero aver bisogno di girare: a freddo devo provare più e più volte con lo starter prima che si avvii e dovendo sempre dare qualche colpo all'acceleratore, a motore caldo parte immediatamente; i vuoti e strattoni sono sempre presenti a bassi regimi, sempre in prima e seconda, a moto molto calda si attenuano leggermente, a marce e velocità più alte quasi del tutto assenti; guidare nel traffico risulta molto fastidioso dovendo perennemente giocare con la frizione anche se sono in seconda a 3000 giri e mi troco semplicemente a decelerare.
Sperando che il meccanico non faccia un altro mezzo buco nell'acqua vi riaggiornerò settimana prossima. Non vi nego che entrare nel mondo delle moto con queste avventure non sia proprio stimolante, anzi sono proprio ad un passo dal mollare tutto e svendere questa moto. Però proviamo a resistere giusto un altro po'. :rolleyes:
gil
Il meccanico ti ha detto che ha proceduto alla regolazione delle punterie? Operazione impossibile, le punterie sono idrauliche e autoregistranti, non si possono regolare manualmente. Se non funzionassero a dovere farebbero un rumore forte e inequivocabile.
Se è stata pasticciata la regolazione del corpo farfallato oppure se è stata modificata la sonda lambda va tutto ripristinato come in origine, occorre il manuale di officina dove si leggono questi parametri.
Ant268
Tecnicamente ha parlato di "controllare le punterie perché c'era qualcosa che ancora non lo convinceva". Ho dedotto che avesse fatto delle regolazioni: purtroppo non sono esperto e mi sono affidato alla buona fede di un meccanico consigliatomi da un amico.
Faccio presente la cosa e gli chiedo di controllare attentamente le regolazioni di corpo farfallato e sonda lamba (facendogli avere il manuale di officina) o cerco direttamente qualcuno di più competente?
Freddy
Ant268 wrote.............Cambiamo candela e viene fuori che i problemi sono di natura elettronica..........
Una curiosità: cosa è successo in seguito al cambio candela che vi ha fatto pensare si potesse trattare di un problema elettronico ??
Ant268
Ti racconto la dinamica: il meccanico dice che la moto è pronta, arrivo lì e la moto non si avvia (come faceva prima che arrivasse dal meccanico), lui cambia candela e la moto continua a non avviarsi, estrae la candela, avvicina l'elettrodo di massa a quello centrale, inserisce nuovamente la candela e la moto si avvia (comunque a stento), il meccanico afferma che i problemi sono di elettronica e non meccanici.
Più ripercorro la storia più inizia a puzzarmi tutto di fuffa e forse è meglio non tornare più dal tizio :wall:
Freddy
Ant268 wroteTi racconto la dinamica: il meccanico dice che la moto è pronta, arrivo lì e la moto non si avvia (come faceva prima che arrivasse dal meccanico), lui cambia candela e la moto continua a non avviarsi, estrae la candela, avvicina l'elettrodo di massa a quello centrale, inserisce nuovamente la candela e la moto si avvia (comunque a stento), il meccanico afferma che i problemi sono di elettronica e non meccanici.
Più ripercorro la storia più inizia a puzzarmi tutto di fuffa e forse è meglio non tornare più dal tizio :wall:
Effettivamente il ragionamento del meccanico non è del tutto sbagliato.
Se avvicinando gli elettrodi della candela la moto riparte significa che la tensione fornita dalla bobina d’accensione è più bassa del normale e la causa potrebbe "anche" essere di natura elettronica, quindi di centralina, ma però potrebbe anche trattarsi della bobina difettosa, o magari s’è solo crepata la resistenza all’interno della pipetta della candela o altro.
Ora, visto che l’elettrauto ha riscontrato la bobina difettosa e l’ha sostituita, il problema della mancata scintilla alla candela dovrebbe essere finalmente risolto (comunque per scrupolo una controllatina a questa scintilla io la darei, in questo modo: si prende una candela qualsiasi nella quale si regola il gap tra gli elettrodi a circa 1 – 1,2 mm e la si attacca volante alla pipetta -cioè senza rimuovere la candela della moto- A questo punto si fa girare il motore, non importa se con l’avviamento elettrico o a pedale, e, se l’accensione è davvero ok, dovresti vedere la scintilla anche con un gap così grande).
Poi proverei a portare ancora la moto dallo stesso meccanico per sentire che dice e come intende procedere.