gearbox Ciao Italo Per l'uso urbano,uno scooter elettrico può essere una valida alternativa. Le batterie possono essere ricaricate in garage oppure in casa (se sono asportabili) ed il costo del pieno è minimo, rispetto al motore termico. Il difetto è il costo dello scooter, anche se il mercato si muove e le offerte sono molteplici. Se l'elettrico è quello che cerchi, trovi senz'altro il modello che risponde alle tue necessità Buona strada
half-pint http://www.hdmotori.it/2018/10/29/rumble-motors-scooter-elettrico-rumore-moto/ Girando oziosamente (l’allerta meteo aiuta) su internet, ho visto questo. Tanto per riaccendere la discussione....
Federico Cidrolin wroteNanni wroteFederico wroteL'elettrico decollerá quando le batterie peseranno molto meno e verranno unificate per l'autotrazione e al distributore si potrà acquistare un cambio di batterie cariche. Batterie modulari standard, accessibili da sotto il pianale (come i giocattoli insegnano), parcheggi al distributore e un sistema robotizzato te le cambia (una, due, tre...) nel tempo di un rifornimento tradizionale o anche meno. Il distributore è dotato di impianti rinnovabili, eolici preferibilmente, così l'energia per la ricarica del magazzino batterie è prodotta per quanto possibile in loco. Resta il costo energetico di produzione e smaltimento delle batterie: continueranno sempre ad essere molto più complicate di un semplice serbatoio. E questo sistema, come numero di batterie in gioco complessivamente, ne usa un bel po' di più. Ecco un bel progetto pilota esattamente come quello che descrivi avviato da Renault/Nissan: Testo del link da visualizzare... Altro comunque bolle in pentola, ad esempio: Testo del link da visualizzare... L'autonomia ed il peso sono sempre meno un problema, lo è più il tempo di ricarica, che sarebbe elegantemente risolto con lo scambio. Negli scooter la soluzione è più semplice, essendo le batterie maneggiabili. Gogoro/Yamaha Testo del link da visualizzare... Kimco Testo del link da visualizzare... Con le adeguate strutture il problema è ampiamente risolvibile. Di più difficile soluzione sarà, nel caso di una diffusione della mobilità elettrica, l'adeguamento della rete distributiva periferica. In merito se avete tempo e voglia leggetevi l'articolo sul caso della Norvegia (dove le elettriche sono le auto più vendute e dove si prevede di arrivare al 100% di auto elettriche entro il 2025!!!) Testo del link da visualizzare... Mandi la soluzione? tra qualche anno arriveranno le batterie al grafene. più leggere 6 volte più performanti ricaricabili in pochi secondi. http://www.fotovoltaicosulweb.it/guida/grafene-sfruttato-anche-nel-settore-automobilistico-nascono-le-batterie-per-auto-elettriche.html
Dueruote Federico wroteCidrolin wroteNanni wrote Batterie modulari standard, accessibili da sotto il pianale (come i giocattoli insegnano), parcheggi al distributore e un sistema robotizzato te le cambia (una, due, tre...) nel tempo di un rifornimento tradizionale o anche meno. Il distributore è dotato di impianti rinnovabili, eolici preferibilmente, così l'energia per la ricarica del magazzino batterie è prodotta per quanto possibile in loco. Resta il costo energetico di produzione e smaltimento delle batterie: continueranno sempre ad essere molto più complicate di un semplice serbatoio. E questo sistema, come numero di batterie in gioco complessivamente, ne usa un bel po' di più. Ecco un bel progetto pilota esattamente come quello che descrivi avviato da Renault/Nissan: Testo del link da visualizzare... Altro comunque bolle in pentola, ad esempio: Testo del link da visualizzare... L'autonomia ed il peso sono sempre meno un problema, lo è più il tempo di ricarica, che sarebbe elegantemente risolto con lo scambio. Negli scooter la soluzione è più semplice, essendo le batterie maneggiabili. Gogoro/Yamaha Testo del link da visualizzare... Kimco Testo del link da visualizzare... Con le adeguate strutture il problema è ampiamente risolvibile. Di più difficile soluzione sarà, nel caso di una diffusione della mobilità elettrica, l'adeguamento della rete distributiva periferica. In merito se avete tempo e voglia leggetevi l'articolo sul caso della Norvegia (dove le elettriche sono le auto più vendute e dove si prevede di arrivare al 100% di auto elettriche entro il 2025!!!) Testo del link da visualizzare... Mandi la soluzione? tra qualche anno arriveranno le batterie al grafene. più leggere 6 volte più performanti ricaricabili in pochi secondi. http://www.fotovoltaicosulweb.it/guida/grafene-sfruttato-anche-nel-settore-automobilistico-nascono-le-batterie-per-auto-elettriche.html Speriamo. Sono anni che sento parlare del grafene. In teoria ha veramente tantissimi utilizzi.
Quint89 Italo wroteTesto del link da visualizzare... Ma le plug in Che figata l inquadratura stile giornalista esperto 😃
half-pint Cornadure wroteSono quasi quattro anni adesso che uso questo 50 kmh 100 autonomia Trolley per portarlo in giro Maniglia per alzarmi Poco meno di 2000 euro e passa la paura https://youtu.be/BgYlnoEvJz8 Epperò bisogna essere giovani Non necessariamente giovani anagraficamente Giovani nella testa ! http://www.ilsecoloxix.it/p/levante/2019/01/26/ADcs4S1D-camogli_febbraio_monoruota.shtml
gil Intanto prendono fuoco e nessuno riesce a domare l'incendio delle batterie. E' accaduto anche a Jerez de la Frontera a tutte le 18 moto Energica alla fine della prima giornata di test delle moto elettriche che avrebbero dovuto affiancare Moto3, Moto2 e Moto GP in alcune tappe del Motomondiale. Tutte le 18 moto elettriche sono andate distrutte dal fuoco che è partito, sembra, da una colonnina di ricarica. Il fuoco delle batterie si diffonde facilmente e non si riesce a spegnere finchè le batterie non vengono completamente immerse in vasche piene d'acqua. La notizia è apparsa anche su Motociclismo di Aprile.