overboost wroteGrazie della spiegazione Fausto! 🙂
In teoria potrebbe avere senso, ma mi piacerebbe sentire anche l'opinione di gd e di gil in proposito...
Il fatto che il filtro appena montato non sia imbevuto riduce realmente la lubrificazione nei primi secondi di accensione al punto da rendere necessaria questa precauzione oppure si tratta di una pippa mentale tipo il rodaggio a 50km/h o i 110km/h quando c'è il passeggero?
Io metterei a bagno nell'olio chi ha redatto il manuale...
Caro Overboost, se vuoi sapere la mia opinione è un'emerita cazzata.
Detto questo, però, sapevo che lo diceva il manuale e certamente male non fa: di sicuro ti aiuta a paciugare tutto intorno e fa molto racing.
L'unica cosa che è opportuno ungere (ma basta metterlo con le dita unte) è l'o-ring del coperchio, per evitare che secchi (cosa che, peraltro, non ho mai visto accadere, in nessuna moto).
Però due aspetti vanno esaminati: 1) i primi attimi di funzionamento del motore dopo il cambio; 2) il perchè il manuale lo consiglia.
1) Il nostro amico Miciorosso fa quanto di peggio si possa fare ad un motore. Fare andare il motore senza olio, oltre che possibili danni, aumenta molto il rischio di formazioni di bolle aria nella pompa, con conseguente malfunzionamento della stessa.
Per lo stesso motivo io sono di quella scuola di pensiero che inorridisce di fronte a chi scalcia per far scendere le ultime gocce d'olio: sia perché girando gli organi di movimento l'olio in basso ritorna sopra, sia perché c'è proprio il rischio di creare bolle d'aria nella pompa. Aveva senso quando non c'era il foro di scarico nella camera di manovella (e quindi per limitare la stagnazione si proiettava l'olio attraverso il moto dell'albero motore verso gli ingranaggi del cambio e quindi lo scolo), ma parliamo di niente.
Nei monocilindrici anni '80 (ad esempio honda xl-xr-dominator) accadeva spesso che si formasse una bolla d'aria proprio per le pedivellate durante il cambio olio e il rimedio era di versare proprio nel vano filtro qualche goccia d'olio, piano piano, fino a vedere la bolla emergere, spostando di pochi gradi alla volta la pedivella.
Allo stesso modo potrebbe avere senso versarne un pò nella royal, se non si fa la procedura corretta: l'olio che si introdurrebbe è certamente molto di più di quello ipoteticamente assorbito dalla carta del filtro.
Ma, per tagliare la testa al toro e per essere sicuri di fare un buon lavoro, bisogna procedere come ho 20 volte fatto vedere all'ecolè e come ho più volte scritto.
Si scola l'olio, si smonta la candela, si toglie il filtro, si rimettono i tappi, si versa l'olio nuovo e, prima di mettere il filtro, si aziona la pedivella (o l'avviamento elettrico per chi non ce l'ha o si gira la ruota con una marcia) fino a vedere la camera filtro allagarsi.
Basta azionare con la mano, non occorre forza o velocità: è un circuito chiuso e una pompa pompa lo stesso. A questo punto avrete una bella colonna d'olio, persino la camera filtro allagata e quindi risulta del tutto inutile imbevere il filtro preventivamente, in più saprete con certezza che la pompa dell'olio funziona e eviterete che il motore giri a secco.
Quint ha più volte ricordato le prove sperimentali fatte nella mia officina, dove abbiamo verificato che per arrivare a coprire interamente il foro di ammissione della pompa trocoidale, con moto livellata, occorrono 2 litri di olio (vorrei pero tranquillizzare Miciorosso che con la veloce rotazione del motore in moto e con lo sbattimento nel basamento anche con 1,5 litri qualcosa arriva).
Peraltro anche quando si rimonta un motore o questo è nuovo di fabbrica o non gira da tanto tempo c'è il problema dei primi attimi di funzionamento, ma di solito in fase di montaggio si lascia un velo d'olio ovunque e questo velo rimane anche sui motori fermi da un pò. Da dire che meno l'olio è viscoso, prima arriva in circolo. Male ha fatto Miciorosso a fare andare in moto senza olio, sfaldando di fatto quel film, del lavaggio con nafta o addirittura benzina non voglio nemmeno parlare. Anzi si, va. Il lavaggio con nafta si faceva (e io stesso l'ho fatto ultimamente alla mia honda vf750s), ma a nafta "corrente" (se volete vi spiego anche come si fa, è il principio del clistere con colonna di pressione), di sicuro non mettendo in moto, e poi però si mette un olio di lavaggio e si cambia con olio buono dopo pochi minuti di funzionamento. La benzina assolutamente no!!! Scioglierebbe ogni paraolio e andrebbe a corrompere l'olio nuovo, se poi metti anche in moto... BUUUUMMMMMMMM!
2) Perché il manuale lo consiglia?
Io una risposta me la sono data, ma occorre pensare alla figa e ai tampax, cosa che probabilmente ha fatto l'indiano che ha redatto il manuale sulle bozze di quello della vecchia bullit .
Mi risulta infatti, ma non ne ho mai smontato una, che la classic engine avesse filtro in cotone e non in carta.
Ecco, il filtro in cotone va imbevuto, perché funziona esattamente come un tampax nel delizioso pertugio.
Il filtro imbevuto si gonfia, oppone pressione e superficie al circolo di olio che, quindi, deve passare di lì prima di raggiungere gli altri organi. I filtri di cotone, come pure quelli di spugna (ad esempio i filtri aspirazione) vanno poi imbevuti per evitare il passaggio osmotico dell'umidità e per intrappolare le impurità.
Ciò detto, ripeto, non vedo alcuna controindicazione al fatto di lasciare a mollo il filtro nuovo prima di montarlo, ma mi pare assolutamente inutile, anche perché lo si può bagnare adeguatamente semplicemente dando due pedivellate con la mano, dopo avere montato tutto.