ale_bello wrote
già già!! il veneto è tra i maggiori importatori di "baccalà" al mondo e forse siamo anche gli unici a chiamarlo in maniera errata invertendo i due termini..
Ale bello, so di essere fuori tempo massimo, ma è giusto dare ai veneti ciò che è loro, a proposito del baccalà e dello stoccafisso. Sono loro (noi, voi) che lo hanno regalato agli italiani (non credete a quei bugiardoni dei Normanni):
"Tutto comincia nella primavera del 1431. A fine aprile, il mercante veneziano Pietro Querini parte da Creta con il suo mercantile, il Querina, e sessantotto uomini di equipaggio. Trasportano vino Malvasia e sono diretti nelle Fiandre. Superano Gibilterra e doppiano Capo Finisterre in Galizia ma a metà settembre vengono investiti da una tempesta che distrugge la nave. Su una piccola scialuppa, i superstiti vanno alla deriva per quattro mesi, fino ad approdare su un'isoletta sperduta e innevata della Norvegia settentrionale. Alla fine sopravvivranno soltanto in undici. Nel gennaio 1432 sono soccorsi da alcuni pescatori dell'isola di Røst, che li accolgono nelle loro casette fino all'arrivo della primavera. Così i naufraghi veneziani assistono alla pesca del merluzzo e all'essiccazione per trasformarlo in stoccafisso. Lo stesso Querini, dopo il ritorno a Venezia, scrive di suo pugno una memoria per immortalare quell'incredibile avventura. Oggi il manoscritto è conservato nella Biblioteca Vaticana di Roma."
(tratto da
https://www.nikonschool.it/life/pescatori-lofoten.php )