Terra wroteSiamo tutti incazzati neri in ospedale perché la campagna vaccinale non funziona come dovrebbe e noi vorremmo che tutti fossero già vaccinati, unico modo per sperare di uscire da questo incubo. Il mio augurio a tutti voi è di poter fare il vaccino il prima possibile per poter almeno sperare di riavvicinarsi alla normalità.
Per Terra.
Forse vado off topic, o forse no, ma una domanda te la voglio fare lo stesso, vista la tua professione e il tuo punto d'osservazione privilegiato.
Ho una curiosità.
Come ho scritto prima, sono stato vaccinato ormai da oltre tre settimane (era il 4 marzo).
Con Astra Zeneca, perché - a quanto ho capito - è quello di cui si è massicciamente rifornita la Regione Toscana.
Sentendo un po' in giro, senza ovviamente alcuna pretesa statistica ma solo chiacchierando come se si fosse al bar, ho appreso che per molti uomini la reazione del vaccino Astra Zeneca è stata minima se non pressocché nulla, mentre molte donne hanno avuto una reazione rilevante: brividi caldo/freddo, febbre alta o molto alta, forti dolori articolari, addirittura convulsioni, braccio dell'inoculazione che non riuscivano a muoverlo, giramenti di testa, eccetera.
Tutto questo per un giorno o due, forse massimo tre, poi i sintomi sono spariti.
La cosa è strana, per un profano come me, perché è dall'anno scorso che si dice che di Covid si ammalano (e muoiono) più gli uomini delle donne.
Sembrerebbe quasi, invece, che il vaccino scateni una reazione violenta nell'organismo femminile, sconosciuta a quello maschile.
Quanto meno l'Astra Zeneca (la madre di un mio amico, classe 1938, ha fatto lo Pfizer e non ha avuto problemi, e lo stesso mia suocera, classe 1940, che ha fatto il Moderna - per quello che valgono due casi due a livello statistico....).
Ti risulta?